giovedì 22 maggio 2008

Punta Ristola e il Papa a Santa Maria di Leuca

Punta Ristola è la parte più estrema del Salento. Geograficamente ha un’importanza straordinaria perché si trova nella parte terminale del golfo di Taranto e per la navigazione è un punto di orientamento per entrare nel Canale d’Otranto.

Storicamente è la zona più importante della storia di S.Maria di Leuca perché è sede di una zona ricca di eventi legati alla vita dell’uomo primitivo e della sua evoluzione culturale. Tutto il
comprensorio di punta Ristola, quindi, ci offre una lettura che va considerato con interesse ma che purtroppo non è stato preso in debita considerazione.

Cosa notiamo in quest’angolo straordinario?
Anzitutto una grotta paleolitica, ampiamente illustrata da noti studiosi che hanno evidenziato significative tracce dell’uomo primitivo. È un grande antro, a cui si accede da mare e da terra, denominato per la sua bruttezza, “Grotta del Diavolo”. Esteticamente poco attraente ma storicamente una delle più affascinanti del Capo di Leuca.
I reperti sono conservati nel Museo Castromediano di Lecce. Un altro angolo che merita un’attenzione scientifica è il complesso delle grotte che si vedono verso nord. E’ la grotta dei Giganti, del Bambino e delle Tre Porte che conservano gelosamente ricchi risultati di conclusioni scientifiche: le tombe nella grotta dei Giganti, il dente di un bambino dell’era neantertalliana. Per una ricca presenza documentata dell’evoluzione dell’uomo gli studiosi hanno scritto dell’”homo sapiens S.Maria di Leuca.” In epoca molto posteriore troviamo una realtà legata all’evoluzione del rapporto del navigatore con la divinità: la grotta Porcinara.

Questa è stata definita dagli studiosi archeologi un Santuario. Un luogo, cioè, dove i naviganti, provenienti dalla Grecia, entravano per ringraziare il Dio locale Batios, la Dea Fortuna e la Dea Venere per aver completato un viaggio marittimo felicemente. Sui muri della grotta si leggono testimonianze di preghiere scritte in greco e latino e riferimenti a
imbarcazioni.
Tutta l’area santuariale pagana dimostra quanta sia stata intensa la fede verso gli dei sia da parte dei naviganti e sia dalle popolazioni del luogo. Questa è il suolo che il Papa toccherà, per primo, venendo a S. Maria di Leuca:
la terra dell’uomo primitivo, dell’homo sapiens e dell’uomo pagano Da Punta Ristola a Punta Meliso la storia ha iniziato un percorso diretto verso il Santuario della Madonna di Leuca.
Papa Benedetto XVI, dopo tanti secoli, farà lo storico percorso per indicare che l’uomo d’oggi deve intraprendere il suo percorso orientato verso la Madre di Dio.

A.C.M. - Opuscolo il Papa a Leuca

amici: Residenze Trande Santa Maria di Leuca

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