domenica 4 settembre 2011

Un week-end a Santa Maria di Leuca

Un week-end a Santa Maria di Leuca

Moltissimi appartamenti a Santa Maria di Leuca sono situati nei pressi delle spiagge, con una vista mare incomparabile ed unica, ben ventilati  e tranquilli, ma a soli 200 metri dal litorale più frequentato dove si può arrivare a piedi. Trascorrere un week end in uno di questi appartamenti, può essere un diversivo davvero indimenticabile.
L'accesso al mare è libero a Santa Maria di Leuca anche se si possono prenotare sdraio e ombrelloni nei "lidi", strutture super organizzate per ospitare i turisti, offrendo anche servizio tavola calda e bar con le “friselle” al pomodoro, le pucce, i taralli. Noleggiare una barca o un battello guidato, oppure una canoa, un pedalò, un pattino di legno, saarà l’occasione ideale per visitare le grotte che si aprono lungo il litorale di Leuca.

La domenica mattina, sul Lungomare di Santa Maria di Leuca, si tiene un mercatino tipico dell’artigianato locale; distinguere tra arte e artigianato, tra una  forma nobile di espressione della creatività e  la creatività stessa in senso stretto, a  Leuca non è difficile, la differenza sta soltanto nella “semplicità”: il semplice e paziente uso di mani, fantasia e interiore senso dell’emergente bisogno di trasmettere se stessi, dà origine a un manufatto artigianale dal valore immenso, come i prodotti della cartapesta di Santa Maria di Leuca quali statue sacre, figuranti dei presepi, bomboniere, oggettistica.

Santa Maria di Leuca si trova a soli 20 minuti dalla meravigliosa cittadina di Tricase, sull’Adriatico, ove, facendo capo ad uno dei tanti bed and breakfast della cittadina, si potrà organizzare un’escursione per visitare il rinomato Palazzo dei Gallone, nato dall'unione di strutture di diverse epoche, un bel palazzo antico dal portone importante, con la facciata che rappresenta non solo un elemento architettonico ma anche figurativo. Sulla strada che conduce a Tricase Porto, si erge il monumeto simbolo di Tricase: una Quercia Vallonea di circa 800 anni, soprannominata “Quercia dei cento cavalieri”, con la chioma che copre una superficie di 700 metri quadrati, simbolo del WWF nell’anno 2000.
In 15 minuti d’automobile  attraversando boschi di vera macchia mediterranea e campagne assolate con i caratteristici muretti di pietra a secco, si può raggiungere anche il Castello di Ugento del XIII sec., con pianta trapezoidale e torrioni angolari.Questa zona è tipica perché piena di localini con musica e discoteche.
Per strada alla sera a Leuca, non mancheranno mai clown, giocolieri, fiaccole infuocate, nastri, nasi rossi, mangiafuoco, giganti dalle gambe lunghe, danze, musica: caratteristica di Santa Maria di Leuca è proprio rendere il soggiorno indimenticabile, oltre che per il comfort nelle varie strutture ospitanti, anche per le strade che divengono teatro giocoso e coinvolgente, rendendo gioiso e incantato il pubblico fatto non solo dai bambini.

lunedì 30 agosto 2010

celebrazioni in onore della Madonna a Santa Maria di Leuca - Fuochi 15 Agosto

Le celebrazioni in onore della Madonna a Santa Maria di Leuca hanno inizio nella sera del 14 di agosto, quando la statua della Madonna, conservata nel Santuario viene portata in processione per le vie del paese accompagnata dalla popolazione e dalle massime autorità civili e religiose della cittadina, una manifestazione molto suggestiva perchè accompagnata dal fuoco di decine se non centinaia di fiaccole che illuminano il passaggio della solenne processione.



Raggiunta la Chiesa di Cristo Re nel cuore della cittadina la Statua viene vegliata per tutta la notte in attesa della giornata successiva quando sarà portata in processione al mare.

E' questo uno dei momenti più intensi della celebrazione. Al mattino si svolge nella basilica una grande messa alla presenza di migliaia di devoti, mentre nel pomeriggio la madonna ripercorre le vie della città per raggiungere il porto.

Qui verrà sistemata su una delle barche dei pescatori di Leuca, addobbata per l'occasione di fiori, nastri, e decorazioni varie. In seguito partirà un corteo di barche, quelle dei pescatori ma anche imbarcazioni da diporto ed ufficiali, compresa la banda musicale che allieta con la musica la processione in mare.

Un fiorito e festoso corteo sul mare, che continua fino a raggiungere il piccolo porticciolo nella marina di San Gregorio. All'imbrunire, nella suggestione del tramonto le barche fanno ritorno a Santa Maria di Leuca, dove viene celebrata una Messa davanti a tutto il pubblico che ha partecipato alla processione.

Nel corso della serata, a notte inoltrata, un grandioso spettacolo di fuochi d'artificio nella marina di leuca conclude una giornata memorabile, illuminando magicamente la notte ed il mare che accarezza questo estremo lembo di terra salentina.

Alcune foto offerte dal portale Leuca.info







domenica 11 luglio 2010

San Gregorio e messapi, marina delcomune di Patù

Torre San Gregorio era in origine il porto della scomparsa città messapica di Vereto, rasa al suolo durante una delle più terribili incursioni dei saraceni intorno al nono secolo Dopo Cristo.

E' proprio dalla distruzione di Vereto che nasceranno nell'area del basso Salento una serie di nuovi paesi, tra i quali per esempio Barbarano del Capo, in cui andranno a stanziarsi gli abitanti sfuggiti alla distruzione.

Oggi resta ben poco dell'antica attività portuale della cittadina, ma quel poco è sufficiente a testimoniare dell'antico splendore e potenza di questo piccolo borgo, sia durante l'epoca dei Messapi che durante la dominazione romana.

In particolare lo scalone fatto di pietre tufacee squadrate che dalla collina scende verso il porticciolo, e poi, nel basso fondale intorno alla baia, una moltitudine di reperti di epoche remote, come frammenti di anfore, cocci, vasellame, i tipici contenitori per le merci nelle antiche attività marittime e commerciali, risalenti al periodo romano.

Il porticciolo è ricavato in una graziosa insenatura naturale, che è anche una delle mete preferite dai bagnanti che vi si recano perchè le acque sono splendide e pulite, e la scogliera bassa permette un facile accesso in acqua. E' anche il punto di partenza per escursioni in barca per ammirare le bellezze di questo tratto di costa.

Il paesino è molto piccolo, e conserva poco del suo antico passato, persino la torre che sovrastava un tempo la costa oggi è praticamente scomparsa, distrutta dai turchi. A poco più di un chilometro si trova una graziosa spiaggetta, Felloniche.

vedi anche: Marina di San Gregorio a pochi minuti da Santa Maria di leuca

lunedì 10 maggio 2010

Galleria fotografica su Santa Maria di Leuca

Da qualche giorno nel sito dedicato alla Marina di Leuca (leuca.info) possono essere ammirate tante foto di Santa Maria di leuca, gli utenti possono inviare foto nella galleria e la e anno anche inserite come cartoline virtuali da inviare agli amici.

lunedì 12 aprile 2010

Webcam nella Marina di Leuca -Salento

Webcam leuca, una finestra sempre aperta sul magnifico panorama di Santamaria di Leuca nel Salento, per tutto questo bisogna ringraziare il portale informativo leuca.info ed il gruppo operatori Capo di Leuca.

giovedì 7 gennaio 2010

Storia del Santuario di Santamaria di Leuca

Il Santuario di Santamaria di Leuca ha una storia lunghissima che affonda le sue radici quando questa località era destinata al culto della dea Minerva, di cui rimane traccia proprio all'interno del santuario, dove è conservata un ara votiva dedicata alla dea, sulla quale vi è incisa un iscrizione in latino ed una in italiano che raccomandano al cristiano di deporre qui l'obolo alla Madonna dove un tempo i pagani deponevano i sacrifici alla loro dea.

Sulla storia del santuario e sulla sua nascita purtroppo non esistono documenti, probabilmente perchè andati persi in seguito alle tante distruzioni che il tempio cristiano ha subito.

Sicuramente qui fu una delle tappe del viaggio apostolico di San Pietro in Italia, e ciò è suffragato da tutta una serie di testimonianze scritte da antichi autori e dalla presenza di alcune lapidi, come quella che si trova davanti alla porta centrale che ricorda come il tempio dedicato a Minerva fosse stato dedicato alla Madonna proprio dall'apostolo Pietro, nel 43 Dopo Cristo.

La chiesa sarà distrutta una prima volta durante il regno dell'imperatore Diocleziano, che aveva ordinato la demolizione di tutte le chiese cristiane dell'impero. Ricostruita ne 343, e benedetta dal papa Giulio I°, come testimonia una lapide con iscrizione in latino presente sulla porta centrale, la chiesa non passerà indenne dalle incursioni dei turchi e dei saraceni che la distruggeranno per almeno altre 5 volte. Per altrettante volte il santuario sarà ricostruito sullo stesso perimetro del precedente.

La chiesa venne ricostruita dalla potente famiglia feudale dei Del Balzo nel 1507, ma ancora un'incursione di pirati algerini, nel 1689 ne provocò un ulteriore distruzione, e la perdita definitiva sia della campana che della statua della madonna. Intorno alla metà del settecento infine la chiesa sarà dotata di alte mura fortificate a scopo difensivo.

domenica 4 ottobre 2009

Alle Isole Tremiti con i Traghetti dalla Puglia

E’ possibile raggiungere le Tremiti con i traghetti anche dall’Abruzzo e dalla Puglia.

Presso il porto di Pescara la compagnia Jet-line offre il traghettamento nei mesi estivi a bordo della propria motonave “Spargi”: la corsa dura circa un paio d’ore.

Da Vasto la Tirrenia mette a disposizione il proprio Aliscafo “Diomedea” che in un’ora di navigazione, sempre per i soli mesi estivi, permette giungere a destinazione. Lo stesso aliscafo collega Ortona, via Vasto, con una durata complessiva della corsa di un paio d’ore.

Data la differenza nelle distanze coperte per le tremiti Isole le tariffe variano, orientativamente, dai 16 € a persona da Vasto ai 23 € di Ortona (in alta stagione) cui vanno però sommati i supplementi-bagaglio di pochi euro: i tariffari dettagliati sono presenti in rete e nelle agenzie di viaggi ed è consigliabile consultarli per tempo anche in relazione ai bagagli che si intende portare con sé.

In Puglia si segnala anzitutto il porto di Vieste che copre la tratta per tutto l’anno. L’aliscafo “Monte Gargano” della Tirrenia opera da giugno a settembre e garantisce l’arrivo sulle Isole in un’ora di viaggio; nel mese di ottobre la tratta è coperta dal motostab “Pacinotti” (stessi tempi di percorrenza) mentre nei restanti mesi, da novembre a maggio, è a disposizione la motonave “San Domino” che impiega circa il doppio.

La Navigargano integra tale servizio nei mesi estivi con la motonave Vieste I con tempi di percorrenza intermedi: 1h e 25’.

La motonave “Onda Azzurra” collega in un’ora e un quarto le Tremiti a Peschici nei mesi estivi e nel periodo pasquale.

Da Rodi Garganico la compagnia CTM offre nello stesso periodo e con gli stessi tempi di percorrenza la motonave “Freccia Azzurra”.

Per chi partisse da Manfredonia la Tirrenia dà la possibilità di imbarcarsi sull’aliscafo “Monte Gargano” e raggiungere le Tremiti, via Vieste, in un paio d’ore.

Le tariffe variano dai 17 € di un adulto in alta stagione da Vieste ai 25 € di Manfredonia (supplementi-bagaglio non conteggiati).

giovedì 13 agosto 2009

La ex Colonia Scarciglia marina di leuca

La ex Colonia Scarciglia, è uno dei tanti esempi dei tipici edifici che nel corso del novecento venivano costruiti lungo le coste italiane, inizialmente destinati ad accogliere i bambini più poveri ed indigenti, un operazione che incontrerà molta fortuna per tutto il primo novecento e durerà con alterne fortune fino a tutto il periodo fascista.

Dopo la seconda guerra mondiale le colonie riprenderanno vita grazie anche alla spinta delle grandi industrie italiane che ne faranno il centro ricreativo per i figli dei dipendenti e dei lavoratori.

Negli anni '60, in occasione del boom economico piano piano, sebbene resteranno molteplici le iniziative di soggiorno per l'infanzia, soprattutto le colonie della costa romagnola e toscana conosceranno un declino inarrestabile probabilmente a causa degli alti costi di mantenimento di strutture così grandi.

Edificata nel 1928 la Colonia Scarciglia si estende con la sua imponente mole proprio sopra un bellissimo tratto di litorale leucano, a ridosso dell'area dove si trova il faro di Leuca sull'estremo lembo di Punta Meliso, uno dei due promontori che racchiudono la cittadina di Santa Maria Leuca. Al di sotto dell'edificio uno splendido panorama di scogliere e grotte, tra le quali una delle più incantevoli, la grotta Cazzafri.

Intorno alla costa poi, soprattutto nel periodo estivo è facile vedere diverse imbarcazioni che qui si fermano per tuffi ed immersioni negli splendidi fondali.

Attualmente la colonia che giace abbandonata è al centro di un acceso dibattito sulla sua possibile futura destinazione, un museo del mare o un grande hotel super lusso.

mercoledì 17 giugno 2009

Santamaria di Leuca e la soria del dipinto madonna con bambino

La storia del dipinto della Madonna con Bambino che oggi si può ammirare sopra l'altare maggiore del Santuario Basilica de Finibus Terrae di santamaria di leuca è ricca di colpi di scena e di miracoli, come sembra esserlo tutto ciò che gravita intorno a questo luogo santo. Quello che oggi si vede è il terzo dei dipinti dedicati alla Madonna che furono esposti nella chiesa. Si narra che il primo dipinto fosse stato commissionato dai leucani direttamente a San Luca evangelista, che risiedeva a Malta, e che eseguì l'opera.

Il dipinto non si salverà dalla furia degli imperatori Diocleziano e Galerio, che intorno al terzo secolo Dopo Cristo emisero numerosi editti contro i cristiani, iniziando dure persecuzioni e ordinando che le chiese e le suppellettili sacre fossero distrutte.

Un secondo dipinto sarà realizzato da un pittore veneziano, Jacopo Palma il Vecchio, ma anche questo verrà distrutto, durante un incursione dei turchi nel 1537. Le vicissitudini del dipinto della Madonna con Bambino non finiranno certo a quel punto perchè subito dopo verrà commissionato un altro dipinto, questa volta a Jacopo Palma il Giovane, veneziano anche lui e pronipote dell'autore del precedente dipinto.

Questo quadro, che in origine era una grande rappresentazione della Madonna con Bambino sovrastate dalla figura di Dio con ai piedi le figure di San Pietro e San Paolo ed intorno le figure di angeli, subirà un incendio che lo distruggerà quasi completamente.

La figura che vediamo oggi è dunque la parte di dipinto che si è salvata, e non pochi sono coloro che sostengono che si sia trattato di uno dei tanti miracoli della Madonna venerata a Santa Maria di Leuca.

domenica 10 maggio 2009

Località Ciolo e Gagliano del Capo

Gagliano del Capo, un incantevole borgo che sorge sulla Serra dei Cianci, nella provincia di Lecce si presenta al visitatore come un bel paese afacciato sull'Adriatico, a dominare un splendido tratto di costa rocciosa, che culminano nella notossima località del Ciolo.


Qui le scogliere si alzano ad un'altezza vertiginosa di oltre 20 metri sul livello del mare, che chi percorre la litoranea può ammirare nella sua estrema bellezza, culminante con il suggestivo ponte che la attraversa a 26 metri di altezza e da cui si scorge la famosa piscina naturale della Grotta dei Ciolo.

Naturalmente qui non si troveranno amene lunghissime spiagge, ma le piccole calette e le insenature tra le rocce offrono agli appassionati del mare giornate indimenticabili in un mare turchese e blu intenso.

Il paese ha un bel centro storico, che si inerpica tra vicoli e stradine strette di chiaro impianto urbanistico medievale, ed interessanti monumenti da vedere, prima tra tutti la Chiesa Madre.

lunedì 9 marzo 2009

Auguri di Pasqua e offerte di pasqua

Buona Pasqua a tutti ... due risate con Franco o Franco .....



un consiglio o un offerta...

Passate una pasqua tranquilla e divertente in riva al mare con la vostra fmiglia, se potete venite a Leuca.

Saluti e Buona pasqua

P.S. per le offerte di pasqua in tutto il mondo seguite questo sito .

domenica 8 marzo 2009

Vacanze e Hotel a Santa Maria di Leuca

salentoTra le belle località da scegliere se decidete di trascorrere le vostre vacanze nel Salento prendete in considerazione Santa Maria di Leuca, posta all'estremo sud-est della penisola Salentina.

Questa cittadina è una delle poche che ha conosciuto nel passato una certa attività turistica, perchè era la meta vacanziera delle famiglie della ricca borghesia salentina che vi si recavano ogni estate. Proprio questo afflusso di turismo d'alto bordo ha fatto si che nella cittadina e sulla costa circostante siano state edificate, fino ai primi anni del novecento splendide ville, che ancora oggi risvegliano l'ammirazione dei visitatori per l'originalità della loro architettura. Molte di queste sono state trasformate in residence, bed&breakfast ed hotel a Santa Maria di Leuca, costituendo dei luoghi da sogno dove sostare durante la vostra permanenza in questo magico ed affascinante tratto di mare e di territorio.

Ciao!!!