giovedì 13 agosto 2009

La ex Colonia Scarciglia marina di leuca

La ex Colonia Scarciglia, è uno dei tanti esempi dei tipici edifici che nel corso del novecento venivano costruiti lungo le coste italiane, inizialmente destinati ad accogliere i bambini più poveri ed indigenti, un operazione che incontrerà molta fortuna per tutto il primo novecento e durerà con alterne fortune fino a tutto il periodo fascista.

Dopo la seconda guerra mondiale le colonie riprenderanno vita grazie anche alla spinta delle grandi industrie italiane che ne faranno il centro ricreativo per i figli dei dipendenti e dei lavoratori.

Negli anni '60, in occasione del boom economico piano piano, sebbene resteranno molteplici le iniziative di soggiorno per l'infanzia, soprattutto le colonie della costa romagnola e toscana conosceranno un declino inarrestabile probabilmente a causa degli alti costi di mantenimento di strutture così grandi.

Edificata nel 1928 la Colonia Scarciglia si estende con la sua imponente mole proprio sopra un bellissimo tratto di litorale leucano, a ridosso dell'area dove si trova il faro di Leuca sull'estremo lembo di Punta Meliso, uno dei due promontori che racchiudono la cittadina di Santa Maria Leuca. Al di sotto dell'edificio uno splendido panorama di scogliere e grotte, tra le quali una delle più incantevoli, la grotta Cazzafri.

Intorno alla costa poi, soprattutto nel periodo estivo è facile vedere diverse imbarcazioni che qui si fermano per tuffi ed immersioni negli splendidi fondali.

Attualmente la colonia che giace abbandonata è al centro di un acceso dibattito sulla sua possibile futura destinazione, un museo del mare o un grande hotel super lusso.